Come Risolvere SSD M.2 Non Rilevato da Windows 10? (11 Modi)
Come risolvere il problema dell'SSD M.2 non rilevato da Windows 10? Scopri di più sulle cause di questo problema e sugli 11 modi per risolverlo, introdurrà un modo semplice per migrare il tuo sistema su un'unità SSD M.2.
SSD M.2 Non Rilevato da Windows 10?
Gli unità a stato solido (SSD) utilizzano principalmente la memoria flash per offrire prestazioni e durata eccellenti. Rispetto ai tradizionali hard disk (HDD), gli SSD presentano vantaggi evidenti in termini di velocità di lettura e scrittura, consumo energetico, rumore, ecc. Gradualmente sostituiscono gli HDD. Tuttavia, è importante notare che gli SSD sono disponibili con diverse interfacce, tra cui SATA, mSATA e M.2, di cui la più comune è l'interfaccia M.2.
Recentemente molti utenti si sono lamentati del fatto che gli SSD M.2 non vengono rilevati in Windows 10/8/7, ecc. I due casi più comuni sono quando gli SSD M.2 non vengono visualizzati nel BIOS e quando non vengono rilevati nella Gestione disco. Se hai problemi simili, ti preghiamo di leggere attentamente il seguente contenuto per comprendere le cause di queste due situazioni e le relative soluzioni.
Cause per cui M.2 SSD Non Viene Visualizzato nel BIOS
BIOS, ovvero il sistema di input/output di base, viene utilizzato per inizializzare e testare i componenti hardware, caricare i programmi di avvio da dispositivi di archiviazione di massa (dischi rigidi) e quindi caricare il sistema operativo. Di solito, dopo l'installazione di un SSD M.2 sulla scheda madre, dovresti poterlo vedere nel BIOS. Tuttavia, in alcuni casi, potresti incontrare il problema che SSD M.2 non viene visualizzato nel BIOS. Quindi, come risolvere questo problema? Innanzitutto, devi capirne la causa.
Solitamente, questo problema è causato da diverse ragioni, di seguito le più comuni.
- L'SSD M.2 non è abilitato nel BIOS
- L'SSD M.2 non è collegato correttamente al computer
- Impostazioni errate del BIOS
7 Soluzioni per il Problema dell'SSD M.2 Non Visualizzato nel BIOS
Se non sai come affrontare il problema dell'SSD M.2 non visualizzato nel BIOS, ti consiglio di provare le seguenti 7 soluzioni nell'ordine indicato, sono sicuro che potranno aiutarti a risolvere il problema.
Metodo 1. Abilita SSD M.2 nel BIOS
Quando incontri il problema che Windows 10 non riconosce M.2 SSD, dovresti prima controllare e confermare se l'SSD M.2 è abilitato nel BIOS, è un metodo che vale la pena provare.
1. Riavvia il computer ed entra nel BIOS premendo il tasto F2 o Del durante la fase di avvio.
✍ Nota: Tieni presente che i tasti per accedere al BIOS sono diversi per le schede madri di marche diverse. Verifica il manuale della scheda madre o cerca assistenza dal produttore della scheda madre.
2. Nell'interfaccia principale del BIOS, seleziona e espandi la configurazione SATA.
3. Seleziona la modalità IDE per SATA e salva le modifiche.
4. Riavvia il computer e verifica se l'SSD M.2 compare nel BIOS.
Metodo 2. Reinstalla SSD M.2
Se non hai installato correttamente SSD M.2, potresti anche avere il problema che l'SSD M.2 non compare nel BIOS. In questo caso, puoi controllare e reinstallare l'SSD M.2, ciò ti aiuterà a risolvere il problema sopra descritto.
A seconda del tipo di computer (desktop e laptop), la procedura sarà diversa, segui i passaggi di seguito. Se la tua scheda madre ha più slot M.2, puoi provare a reinstallare l'SSD M.2 in un altro slot.
◉ Reinstallazione dell'SSD M.2 su un computer desktop
- Dopo aver spento completamente il computer, rimuovi l'SSD M.2 precedentemente installato.
- Apri il case del computer e individua il posizionamento dello slot M.2 sulla scheda madre.
- Allinea l'interfaccia dell'SSD con lo slot della scheda madre e inseriscila nello slot M.2 ad un angolo di 20 gradi.
- Fissa le viti nei fori di montaggio sulla scheda madre e utilizza un cacciavite a croce per stringere le viti al fine di fissare l'SSD M.2.
- Riassicura il computer, collega l'alimentazione e avvia il computer.
◉ Reinstallazione dell'SSD M.2 su un computer portatile
- Spegni completamente il computer e rimuovi il coperchio posteriore dell'area del disco rigido.
- Inserisci l'SSD M.2 ad un angolo nel connettore e premi delicatamente verso il basso in base alla posizione dello slot dell'SSD M.2.
- Successivamente, fissa le viti all'estremità dell'SSD M.2 e reinstalla il coperchio posteriore.
- Ricollega l'alimentazione al computer, avvialo e verifica se l'SSD M.2 compare nel BIOS.
Metodo 3. Controlla le Impostazioni dell'SSD M.2 nel BIOS
Il BIOS di alcune schede madri dispone di una modalità per lo slot M.2, che di solito è impostata su modalità automatica. Ma in alcuni casi, questa impostazione può causare il mancato rilevamento dell'SSD M.2 e la sua assenza nel visualizzatore del BIOS. Pertanto, è necessario controllare le impostazioni dell'SSD M.2 nel BIOS.
- Riavvia il computer ed entra nel BIOS premendo il tasto F2 o Del durante la fase di avvio.
- Seleziona la scheda delle impostazioni avanzate e successivamente seleziona Configurazione dispositivi integrati.
- Clicca sul menu accanto a Banda PCI Express X4_3 Slot (Nero) e seleziona la modalità M.2.
- Dopo aver salvato le modifiche, esci dal BIOS. Riavvia il computer e verifica se l'SSD M.2 compare nel BIOS.
Metodo 4. Disabilita il Avvio Sicuro nel BIOS
Secondo il feedback di alcuni utenti, disabilitare il Avvio sicuro nel BIOS aiuterà a risolvere il problema dell'SSD M.2 che non viene visualizzato nel BIOS.
- Riavvia il computer ed entra nel BIOS premendo il tasto F2 o Del durante la fase di avvio.
- Vai all'interfaccia di sicurezza e seleziona l'opzione Avvio sicuro.
- Seleziona l'opzione Controllo dell'avvio sicuro e impostala su Disabilitato.
Nota: Alcune schede madri hanno solo Avvio sicuro ma non Controllo dell'avvio sicuro, in questo caso è sufficiente cambiare l'impostazione su Disabilitato in Avvio sicuro.
- Salva le modifiche ed esci dal BIOS. Riavvia il computer e verifica se l'M.2 SSD compare nel BIOS.
Metodo 5. Disabilita il Modulo di Compatibilità (per NVMe)
La principale funzione del modulo di compatibilità (CSM) è quella di rilevare la modalità di compatibilità all'avvio. Se stai installando un SSD M.2 NVMe e desideri avviare da questo dispositivo, dovrai disabilitare il CSM e abilitare l'opzione UEFI. Ciò risolverà il problema dell'M.2 SSD che non appare nel BIOS.
- Riavvia il computer e premi il tasto F2 o Del per accedere al BIOS durante il processo di avvio.
- Trova l'opzione Avvia CSM nella parte inferiore della scheda Avvio e impostala su Disabilitato.
- Salva le modifiche ed esci dal BIOS. Riavvia il computer e verifica se l'M.2 SSD compare nel BIOS.
Metodo 6. Reimposta il BIOS
La reimpostazione del BIOS può risolvere molti problemi. Quando incontri il problema dell'M.2 SSD che non appare nel BIOS, puoi provare a reimpostare il BIOS per risolverlo.
- Riavvia il computer e premi il tasto F2 o Del per accedere al BIOS durante il processo di avvio.
- Il metodo per reimpostare il BIOS varia a seconda del computer. Ad esempio, puoi scegliere "Carica le impostazioni predefinite" o premere F9 o Alt + F, e infine salvare le modifiche ed uscire dal BIOS.
- In alternativa, puoi anche rimuovere direttamente la batteria CMOS dalla scheda madre, attendere 1 minuto prima di reinserirla, il che reimposta anche il BIOS.
Metodo 7. Aggiorna il BIOS
Una versione obsoleta del BIOS potrebbe essere la causa del problema dell'M.2 SSD che non appare nel BIOS. In questo caso, puoi provare ad aggiornare il BIOS per risolvere il problema.
- Apri il tuo browser e visita il sito ufficiale del produttore della scheda madre del tuo computer per trovare e scaricare il file di aggiornamento del BIOS.
- Copia il file di aggiornamento del BIOS precedentemente scaricato su una chiavetta USB e riavvia il computer.
- Premi il pulsante corrispondente per accedere all'interfaccia del BIOS, seleziona l'opzione "Aggiorna BIOS da unità", quindi seleziona il file di aggiornamento del BIOS scaricato dalla chiavetta USB, conferma questa operazione e attendi il completamento dell'aggiornamento.
Nota: Durante il processo di aggiornamento del BIOS, non spegnere mai il computer o interrompere l'aggiornamento per evitare errori di aggiornamento e danni alla scheda madre.
Motivi per cui M.2 SSD Non Viene Rilevato in Gestione Disco
Gestione disco è un'utilità di sistema in Windows che consente di eseguire operazioni avanzate sui dispositivi di archiviazione. Se hai problemi con il fatto che un M.2 SSD non venga rilevato in Gestione disco, leggi attentamente le seguenti informazioni per cercare di risolvere il problema. Ma prima di tutto, è necessario comprendere la causa del problema.
Di solito, questo problema può essere causato da diverse ragioni, di seguito ne elenco alcune comuni:
- Driver obsoleti dell'M.2 SSD
- Numeri di unità mancanti o in conflitto
- M.2 SSD non inizializzato
- Incompatibilità tra il sistema Windows e il sistema di file
4 Soluzioni per il Problema di Non Rilevamento dell'M.2 SSD in Gestione disco
Se sei confuso dal problema del non rilevamento dell'M.2 SSD in Gestione disco, prova le seguenti 4 soluzioni nell'ordine indicato. Sono convinto che queste soluzioni possano aiutarti a risolvere il problema.
Metodo 1. Aggiorna i Driver dell'M.2 SSD
Driver obsoleti dell'M.2 SSD possono causare problemi di non rilevamento dell'M.2 SSD in Gestione disco, quindi prova ad aggiornare i driver per risolvere il problema.
- Fai clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start e seleziona Gestione dispositivi.
- Trova ed espandi la voce Unità disco, fai clic con il pulsante destro del mouse sull'M.2 SSD e seleziona Aggiorna driver.
- Seleziona Cerca automaticamente un driver aggiornato e attendi che il processo venga completato. Se sono disponibili aggiornamenti, fai clic su Aggiorna e riavvia il computer.
- Riavvia il computer e verifica che l'M.2 SSD venga rilevato in Gestione disco. Se l'M.2 SSD non viene ancora rilevato, passa al metodo successivo.
Metodo 2. Esegui la Risoluzione dei Problemi Hardware e Dispositivi
In base ai feedback di alcuni utenti, eseguire la risoluzione dei problemi hardware e dispositivi aiuterà a risolvere il problema del non rilevamento dell'M.2 SSD in Gestione disco.
- Premi Windows + I per aprire le Impostazioni di Windows e seleziona Aggiornamento e sicurezza.
- Seleziona la scheda Risoluzione problemi nel pannello di sinistra, seleziona Hardware e dispositivi nel pannello di destra e fai clic su Esegui lo strumento di risoluzione dei problemi.
- Aspetta che il problema venga rilevato e risolto automaticamente. Riavvia il tuo computer e assicurati che l'M.2 SSD venga rilevato nella Gestione disco.
Metodo 3. Assegnazione della Lettera di Unità
In alcuni casi, l'M.2 SSD è correttamente collegato al computer, ma non viene rilevato nella Gestione disco a causa della mancanza della lettera di unità. Per risolvere questo problema, assegna una lettera di unità al tuo M.2 SSD.
- Fai clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start e seleziona Gestione disco.
- Trova la partizione in cui manca il numero di unità, fai clic con il pulsante destro del mouse su di essa e seleziona l'opzione Cambia lettera o percorso di unità nel menu espanso.
- Nella nuova finestra, fai clic sul pulsante Aggiungi.
- Seleziona "Assegna questa lettera di unità" e scegli un numero di unità dalla lista, quindi fai clic su OK per salvare le modifiche.
- Riavvia il computer e verifica che l'M.2 SSD venga rilevato nella Gestione disco. Se l'M.2 SSD non viene ancora rilevato, passa al metodo successivo.
Metodo 4. Inizializza M.2 SSD
In alcuni casi, un M.2 SSD nuovo di zecca non viene inizializzato prima di essere collegato al computer, il che provoca il mancato rilevamento dell'M.2 SSD nella Gestione disco. A questo punto, devi inizializzare l'M.2 SSD. Nota che durante l'inizializzazione dovrai selezionare un sistema di file appropriato.
- Premi Windows + R per aprire la finestra Esegui, digita diskmgmt.msc e premi Invio.
- Nella finestra Gestione disco, fai clic con il pulsante destro del mouse sull'M.2 SSD e seleziona Inizializza disco.
- Nella finestra di inizializzazione del disco, seleziona MBR o GPT in base alla capacità dell'M.2 SSD, quindi fai clic sul pulsante OK.
Nota✍: MBR è una vecchia specifica che può supportare solo fino a 4 partizioni primarie e può riconoscere solo hard disk con una capacità massima di 2TB. GPT è una nuova versione della specifica, che può supportare dischi rigidi fino a 18EB (1EB=1024TB=1048576GB), e il numero di partizioni può arrivare fino a 128, ma la scheda madre deve supportare UEFI.
- Dopo aver completato l'inizializzazione, fai clic con il pulsante destro del mouse sullo spazio non allocato sull'M.2 SSD e seleziona Nuovo volume semplice.
- Imposta la dimensione della partizione, il numero di unità e il formato, e scegli il sistema di file appropriato in base alle istruzioni della Creazione guidata nuovo volume semplice.
Un Modo Semplice per Migrare il Tuo Sistema su Un Nuovo Hard Disk
Dopo aver letto attentamente il contenuto sopra riportato, sono convinto che il problema del M.2 SSD non rilevato in Windows 10 verrà risolto. Se desideri migrare completamente il tuo sistema su un nuovo M.2 SSD senza reinstallare il sistema, ti consiglio di utilizzare AOMEI Backupper Professional per la clonazione del sistema. Questo metodo risparmia tempo rispetto alla reinstallazione del sistema.
AOMEI Backupper Professional ti offre un servizio di clonazione del sistema professionale e supporta Windows 11/10/8.1/8/7/Vista/XP e altre versioni di sistema. In pochi clic, puoi clonare tutti i dati dalla partizione di sistema di origine che contiene il sistema operativo, il software e le applicazioni sul nuovo M.2 SSD. In questo modo risparmi il tempo della reinstallazione del sistema Windows e preservi anche i dati originali della partizione di sistema. Ecco i passaggi dettagliati per la clonazione del sistema, ma prima di tutto, devi effettuare le seguenti preparazioni.
◐ Il software utilizza l'opzione Clonazione intelligente per impostazione predefinita, il che significa che devi controllare i due spazi di archiviazione del disco coinvolti nella clonazione del sistema. Assicurati che il disco di destinazione sia maggiore o uguale allo spazio utilizzato del disco di origine, altrimenti la clonazione potrebbe non riuscire.
◐ Una clonazione di sistema sovrascrive le partizioni del disco di destinazione. Se il disco di destinazione ha più partizioni, utilizza la funzione Backup partizione prima della clonazione del sistema per fare il backup dei dati importanti necessari per evitare la perdita di dati.
◐ Scarica e installa la versione di prova di 30 giorni di AOMEI Backupper Professional.
Nota: Si prega di notare che la funzione di clonazione del sistema può solo essere dimostrata nella versione di prova e non può essere eseguita. Se sei soddisfatto della demo, effettua l'aggiornamento alla versione professionale prima di clonare il sistema.
1. Assicurati che il tuo sistema Windows possa rilevare il nuovo M.2 SSD e esegui AOMEI Backupper Professional. Passa alla scheda Clona nella finestra di sinistra e clicca sul pulsante Clona Sistema nella finestra di destra.
2. Nell'interfaccia della partizione di destinazione, seleziona il disco di destinazione per la migrazione del sistema (il nuovo M.2 SSD appena installato) e clicca su Avanti.
3. Poiché il disco di destinazione selezionato è un M.2 SSD, si consiglia di selezionare la casella di controllo Allineamento SSD e fare clic sul pulsante Clona nell'angolo in basso a destra dopo aver esaminato l'operazione.
Nota✍: Se desideri effettuare una copia completa di tutto il settore, puoi selezionare la casella di controllo Clona settore per settore. Questa funzione richiede che lo spazio di archiviazione del disco di destinazione sia maggiore o uguale allo spazio di archiviazione del disco di origine.
4. Dopo aver completato il clone del sistema, modifica l'ordine di avvio nel BIOS per garantire che il computer si avvii correttamente nel nuovo M.2 SSD.
Nota✍: Il formato diverso dello stile di partizione del disco del computer influenzerà direttamente il clone del sistema. Se si tratta di un disco MBR, verranno trasferite solo la partizione di sistema e la partizione riservata al sistema. Nel caso di un disco GPT, verranno trasferite anche la partizione di sistema EFI e la partizione MSR sul nuovo disco rigido contemporaneamente. Vale la pena menzionare che AOMEI Backupper Professional consente di trasferire il sistema tra dischi MBR e GPT senza convertire gli stili delle partizioni.
Oltre a questo, AOMEI Backupper Professional può offrirti altre funzionalità che potrebbero interessarti.
- Se desideri trasferire il tuo sistema senza avviare Windows, puoi scegliere di creare un supporto di avvio e avviare da esso.
- AOMEI Backupper Professional supporta solo la versione personale del sistema operativo Windows. Se desideri trasferire il sistema a Windows Server 2022/2019/2016/2012 R2/2008 R2/2003 utilizza AOMEI Backupper Server.
- Se sei preoccupato per la sicurezza dei dati nel computer, puoi utilizzare anche la funzione di clone del disco per copiare e trasferire completamente tutti i dati dal disco rigido di origine al nuovo disco rigido per migliorare ulteriormente la sicurezza dei dati del computer.
- Se sei un professionista che deve gestire più computer, si consiglia di passare alla versione Technician per creare una versione portatile e copiare questo strumento su un dispositivo rimovibile. In questo modo puoi utilizzare AOMEI Backupper su qualsiasi computer senza installazione, risparmiando così molto tempo ed sforzo.
Sommario
Il problema del SSD M.2 non rilevato da Windows 10 può causarti molti inconvenienti. Ti preghiamo di leggere attentamente quanto sopra e risolvere il problema secondo due diverse situazioni pratiche per assicurarti che il M.2 SSD possa essere utilizzato il prima possibile.
Molti utenti sono abituati a utilizzare gli M.2 SSD per archiviare i sistemi Windows a causa delle prestazioni migliorate che possono offrire. Se desideri migrare completamente il tuo sistema nel nuovo M.2 SSD o aggiornare l'M.2 SSD senza reinstallare il sistema, puoi utilizzare AOMEI Backupper Professional per il clonaggio del sistema, il quale ti risparmierà il tempo necessario per reinstallare il sistema.